Login




oder neu registrieren?


Suche

Suchen Sie im kath.net Archiv in über 70000 Artikeln:







Top-15

meist-diskutiert

  1. Der alte und künftige römische Ritus
  2. Bischof von Speyer voll auf Zeitgeistkurs
  3. „Was, wenn Prof. Striet den Opfertod Christi leugnet und niemand zuhört?“
  4. Wenn der Erzbischof von München das Trump-Bashing vom Spiegel nachplappert
  5. Papst Franziskus hat neue Regeln für kommende Papst-Beerdigungen festgelegt
  6. Linke Abtreibungsagenda soll auf den letzten Ampelmetern umgesetzt werden
  7. Erlösung durch Jesu Kreuzestod: Nein Danke?
  8. Attacke auf die Schwarze Madonna im Kloster Einsiedeln
  9. Christbaum für Petersplatz: Proteste gegen Fällung uralter Tanne - "Anachronistisches Massaker"
  10. Wird mich das Tattoo heiliger machen?
  11. Neuer Prediger des Päpstlichen Hauses relativiert kirchliche Lehre zur Homosexualität
  12. ARD zeigt Kabarettistin mit schweren Impfschäden nach Corona-Impfung
  13. JESUS statt 'synodales Gerede' - Ein Geheimrezept (nicht) nur für Bischöfe!
  14. Mit allen Mitteln gegen das Recht auf Leben
  15. Alle Macht den synodalen Räten?

Egli ha offerto la sua vita per questo

11. September 2017 in Italiano, keine Lesermeinung
Druckansicht | Artikel versenden | Tippfehler melden


In memoria di S. Em.za il Card. Carlo Caffarra: Secondo le parole di suor Lucia di Fatima lo scontro definitivo di Cristo col Nemico sarebbe avvenuto proprio sul terreno del matrimonio e della famiglia cristiana. Di Livio Melina.


Roma (kath.net/NuovaBussolaQuotidiana) Man mano che le emozioni si placano nella preghiera, il primo momento di smarrimento per l’irreparabile perdita di un Maestro e di un Padre si trasforma nella coscienza grata di un dono ricevuto, così prezioso e unico, che, essendo radicato in Dio, neppure la morte può togliere. Chi ci è stato Padre nella verità, resta padre per sempre.

E, in effetti, come ogni autentico Maestro, il card. Carlo Caffarra non legava a sé o a proprie idee, ma aiutava a guardare insieme ad una Verità più grande, da amare, ricercare e onorare senza calcoli umani e riserve. Una Verità che per lui era una Persona. Chi ha avuto il dono di essergli discepolo non può dimenticare l’esperienza affascinante di chiarezza, cui introducevano le sue lezioni, mentre offrivano una visione nuova della teologia morale.

Superando gli schematismi dell’impostazione casuistica, che contrappone la norma alla coscienza e resta invischiata nel dibattitto sterile tra rigorismo e lassismo, egli ci ha indicato che l’origine della dinamica morale consiste nell’incontro con Cristo e ci ha mostrato come la verità sul bene apre un cammino di pienezza di vita, in armonia col disegno che Dio Creatore ha scritto nel cuore di ogni uomo.


La chiarezza cristallina dell’insegnamento non era quindi in nessun modo rigidità ignara della complessità della vita concreta, ma piuttosto luce che mobilita per un cammino di conversione e di crescita verso il compimento della propria umanità, nella fiducia che la Grazia di Dio sempre rende possibile ciò che comanda.

Radicando nel dono dell’Alleanza tra Cristo e la Chiesa la sua comprensione del sacramento del matrimonio, egli ne ha delineato i tratti di una dimora di edificazione umana ed ecclesiale e di una vera e propria via alla santità.

Come la sapienza orientale riconosce, i veri maestri sono i “genitori del cuore”, e quindi anche i padri del nostro spirito. Essi continuano a vivere e ad operare in noi, chiedendo ascolto ed ospitalità alla nostra libertà e fruttificando nelle nostre opere.

Sacerdote appassionato di Cristo e della Chiesa, il card. Carlo Caffarra ha esercitato una paternità nutrita di semplice e concreta sollecitudine per le persone, con una spiccata capacità di creare attorno a sé comunione di vita e spirito di fraternità, entusiasmando al lavoro comune.

La grande stima e amicizia, di cui lo aveva privilegiato san Giovanni Paolo II, si concretizzò in maniera unica nell’opera di costruzione del Pontificio Istituto per Studi su Matrimonio e Famiglia, per il quale egli donò le sue energie, il suo amore, la sua creatività. Egli poi la sviluppò secondo nuove dimensioni e traiettorie come Arcivescovo di Ferrara e poi di Bologna, senza mai dimenticare la centralità del matrimonio e della famiglia nella nuova evangelizzazione.

L’amore senza riserve a Cristo, alla Chiesa e al Papa ha sempre avuto per lui la forma di una testimonianza limpida e franca per la Verità, priva di compromessi e infingimenti, per vantaggi personali o per amore del comodo. Per questo, fino all’ultimo ha saputo spendersi ed esporsi, affrontando incomprensioni, ostilità e perfino umiliazioni e derisioni, convinto che la forma più vera di amore e il miglior servizio che avrebbe potuto dare alla Chiesa e al Papa era la fedeltà alla propria coscienza e alla voce di Dio, che in essa risuona.

E’ morto nell’anno centenario dei messaggi di Fatima e la misteriosa lettera scrittagli da suor Lucia in riferimento alla sua missione fondativa dell’Istituto gli permetteva di comprendere il momento presente come parte dello scontro definitivo di Cristo col Nemico, che sarebbe avvenuto proprio sul terreno del matrimonio e della famiglia cristiana, secondo le parole della veggente. Egli ha offerto la sua vita per questo, con generosa e limpida testimonianza. Che il Signore renda fruttuoso per noi questo sacrificio, in un momento così drammatico della vita della Chiesa e del mondo!

Per lui dunque sono particolarmente appropriate le parole dell’Apostolo: «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice mi consegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione» (II Tim 4, 8).

Msgr. Livio Melina è Professore ordinario di Teologia morale presso l’Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia a Roma; è stato Preside dello stesso Istituto dal 2006 al 2016. Il primo Preside è stato S. Em.za il Card. Carlo Caffarra (1981-1995).

Foto: © Arcidiocesi di Bologna


Ihnen hat der Artikel gefallen? Bitte helfen Sie kath.net und spenden Sie jetzt via Überweisung oder Kreditkarte/Paypal!

 





Lesermeinungen

Um selbst Kommentare verfassen zu können müssen Sie sich bitte einloggen.

Für die Kommentiermöglichkeit von kath.net-Artikeln müssen Sie sich bei kathLogin registrieren. Die Kommentare werden von Moderatoren stichprobenartig überprüft und freigeschaltet. Ein Anrecht auf Freischaltung besteht nicht. Ein Kommentar ist auf 1000 Zeichen beschränkt. Die Kommentare geben nicht notwendigerweise die Meinung der Redaktion wieder.
kath.net verweist in dem Zusammenhang auch an das Schreiben von Papst Benedikt zum 45. Welttag der Sozialen Kommunikationsmittel und lädt die Kommentatoren dazu ein, sich daran zu orientieren: "Das Evangelium durch die neuen Medien mitzuteilen bedeutet nicht nur, ausgesprochen religiöse Inhalte auf die Plattformen der verschiedenen Medien zu setzen, sondern auch im eigenen digitalen Profil und Kommunikationsstil konsequent Zeugnis abzulegen hinsichtlich Entscheidungen, Präferenzen und Urteilen, die zutiefst mit dem Evangelium übereinstimmen, auch wenn nicht explizit davon gesprochen wird." (www.kath.net)
kath.net behält sich vor, Kommentare, welche strafrechtliche Normen verletzen, den guten Sitten widersprechen oder sonst dem Ansehen des Mediums zuwiderlaufen, zu entfernen. Die Benutzer können diesfalls keine Ansprüche stellen. Aus Zeitgründen kann über die Moderation von User-Kommentaren keine Korrespondenz geführt werden. Weiters behält sich kath.net vor, strafrechtlich relevante Tatbestände zur Anzeige zu bringen.


Mehr zu

Theologie

  1. US-Theologe: Es ist nicht katholisch, wenn man ständig das Lehramt kritisiere
  2. ‚Veritatis splendor – der 30. Jahrestag einer vergessenen Enzyklika’
  3. Knalleffekt am Aschermittwoch: Vier Synodale verlassen den "Deutsch-Synodalen Irrweg"
  4. Roma locuta causa finita
  5. Es reicht
  6. Liebe kann wachsen
  7. Ratzinger-Preis 2021 für zwei in Österreich lehrende Theologen
  8. Das Mahl des Lammes
  9. Etatismus, Globalismus, Ökologismus: die Ideologien, die den Menschen töten
  10. Kardinal Zens Beitrag zur Konzils-Debatte: Wirken Gottes in der Kirche







Top-15

meist-gelesen

  1. Heiliges Jahr - Große ROMREISE zu OSTERN 2025 - 9 Tage - Mit Assisi, Loretto, Manoppello und Padua
  2. JETZT ANMELDEN - Große Baltikum-Reise mit kath.net - Spätsommer 2025
  3. Wenn der Erzbischof von München das Trump-Bashing vom Spiegel nachplappert
  4. Der alte und künftige römische Ritus
  5. Attacke auf die Schwarze Madonna im Kloster Einsiedeln
  6. Unmittelbar vor der Todesspritze: Niederländerin (22) sagt NEIN zur Euthanasie
  7. „Das Wunder der Welle“
  8. Bischof von Speyer voll auf Zeitgeistkurs
  9. Linke Abtreibungsagenda soll auf den letzten Ampelmetern umgesetzt werden
  10. Erlösung durch Jesu Kreuzestod: Nein Danke?
  11. „Was, wenn Prof. Striet den Opfertod Christi leugnet und niemand zuhört?“
  12. Covid-Impfung verweigert – Katholikin erhält 12,7 Millionen Dollar nach ungerechtfertigter Kündigung
  13. Neuer Prediger des Päpstlichen Hauses relativiert kirchliche Lehre zur Homosexualität
  14. Wird mich das Tattoo heiliger machen?
  15. JESUS statt 'synodales Gerede' - Ein Geheimrezept (nicht) nur für Bischöfe!

© 2024 kath.net | Impressum | Datenschutz